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I terpeni e la cannabis

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Nelle stesse ghiandole che producono cannabinoidi come il THC e il CBD, i terpeni si trovano anche come oli profumati. Conferiscono alle diverse varietà di cannabis aromi diversi. La formazione dei terpeni nella cannabis si spiega con lo scopo originario di allontanare i predatori e attirare gli impollinatori. Diversi fattori influenzano lo sviluppo dei terpeni, tra cui il clima, il tempo, l'età e la maturazione, i fertilizzanti, il tipo di terreno e l'ora del giorno. Nella pianta di cannabis sono stati identificati oltre 100 terpeni diversi e ogni varietà tende ad avere un tipo e una composizione terpenica unica. I terpeni interagiscono sinergicamente con altri composti della pianta, come i cannabinoidi. Ad esempio, il THC si lega ai recettori dei cannabinoidi che si concentrano nei siti cerebrali responsabili degli effetti psicoattivi. Anche alcuni terpeni si legano a questi siti recettoriali e ne influenzano la produzione chimica. Altri possono modificare la quantità di THC che passa attraverso la barriera emato-encefalica. Agiscono anche su neurotrasmettitori come la dopamina e la serotonina, alterandone il tasso di produzione, distruzione, movimento e disponibilità dei recettori.

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L'effetto medicinale dei terpeni

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Gli effetti prodotti dai meccanismi descritti variano da terpene a terpene. Alcuni di essi sono in grado di alleviare lo stress, mentre altri favoriscono la concentrazione e la nitidezza della percezione visiva. Il mircene, ad esempio, induce il sonno, mentre il limonene migliora l'umore. I terpeni possono inoltre offrire un valore medicinale mediando l'interazione del corpo umano con i cannabinoidi terapeutici. Per esempio, i pineni non solo agiscono come antinfiammatori, stimolatori dell'attenzione e broncodilatatori (un aiuto per migliorare il flusso d'aria nei polmoni), ma anche per qualsiasi perdita di memoria a breve termine che può essere causata dal THC. Fonte: https://www.leafly.de/glossar/terpene/